Tecnologie
Sempre alla ricerca di nuove soluzioni
Attenzione alla normativa
La filosofia secondo la quale Aquatech realizza tutti i suoi lavori è molto semplice: proporre al cliente la soluzione migliore per la sua specifica situazione, adattandosi e lavorando con la massima attenzione a quelle che sono le esigenze del cliente, rispettando la normativa; a tal proposito, l’acqua nel filtro, deve avere una velocità non superiore a 35 m/h. La normativa prevede, a seconda della destinazione d’uso della vasca, e di altri parametri, un tempo di ricircolo obbligatorio, ovvero un tempo limite massimo entro il quale tutta l’acqua della vasca, deve passare per il filtro.
Aquatech è molto sensibile a tutte le problematiche legate alla sicurezza nell’utilizzo delle piscine, per questo motivo, già da diversi anni, realizza lo sdoppiamento dello scarico di fondo e delle aspirazioni, per evitare qualsiasi rischio di intrappolamento e risucchio da parte dei bagnanti.
Al termine dei lavori, il cliente riceve sempre il nostro certificato di collaudo, i libretti di uso e manutenzione e le garanzie con i vari lotti di appartenenza di ciascun materiale installato; il libretto di uso e manutenzione della piscina e il certificato di conformità della stessa.
La filtrazione
Il segreto per realizzare un impianto che richieda il minimo sforzo di manutenzione (e che quindi permetta anche di risparmiare sul prodotto chimico), sta nel dimensionamento corretto del filtro, un impianto dalle ottime prestazioni, infatti, dovrà avere l’acqua che si muove all’interno delle tubazioni a velocità ridotta (35 m/h), in quanto se questa viaggiasse a velocità superiore, il letto filtrante composto di sabbia di due diverse granulometrie, non avrebbe il tempo di raccogliere l’impurità portata in sospensione dall’acqua in movimento.
Aquatech presta da sempre molta attenzione a questi parametri, analizzando ogni situazione e proponendo le migliori tecnologie sul mercato, senza accettare compromessi.
I rivestimenti in liner
Il sistema a membrana di PVC saldata in opera, è l’unico che riesce a garantire l’impermeabilità della vasca a prescindere dalla struttura sottostante, infatti tecnicamente in fase di posa, è come se andassimo a cucire un vestito su misura sulla struttura della vostra piscina, saldando manualmente ogni giuntura tra un foglio di manto e il successivo, viene quindi creato un contenitore ermetico, indipendente dal sottofondo ed estremamente elastico, il che fa si che anche se ci dovessero essere degli spostamenti del terreno o crepi nelle murature, il manto farebbe comunque tenuta e impedirebbe all’acqua della piscina di uscire.
Ogni saldatura al termine del rivestimento viene controllata, dandoci così la certezza dell’ermeticità, cosa che in un rivestimento in mosaico o piastrelle, non è possibile.
L’illuminazione
Secondo il nostro punto di vista, l’illuminazione della vasca è un aspetto fondamentale da considerare, in quanto impreziosisce la piscina e la rende un elemento godibile anche quando non direttamente fruibile.
Una piscina esterna residenziale, ha un periodo di fruibilità da parte del cliente di circa 5 – 6 mesi/anno, ma soprattutto nel caso in cui questa sia posizionata in una zona da cui è visibile dalle stanze più vissute della casa, anche durante i mesi di mancato utilizzo, può essere goduta almeno dal punto di vista visivo, ecco quindi, soprattutto nei mesi invernali dalle giornate molto corte, l’importanza di scegliere un’illuminazione che non sia soltanto il minimo indispensabile per vedere al buio, ma che invece consenta di creare un’atmosfera sull’esterno della casa, godibile tutto l’anno.
Per questo motivo Aquatech realizza lo studio illuminotecnico della vasca in fase di progettazione degli impianti, in modo da proporre al cliente una soluzione sicura e non un’ipotesi.
La sterilizzazione
In ogni piscina è necessario prevedere un mezzo chimico per la sterilizzazione dai batteri, che di dimensioni infinitamente piccole, passano attraverso letto filtrante.
Nelle piscine pubbliche (negli alberghi, termali, comunali ecc..), l’unico mezzo considerato valido dalla normativa UNI10637 è il cloro, e questo a buona ragione; infatti nonostante i vari progressi che siano stati fatti con svariate altre sostanze (bromo, ossigeno, biguanide, ozono..) il cloro (ipoclorito di sodio) è l’unico prodotto che dia risultati certi e facilmente misurabili. I due sistemi da noi ritenuti più affidabili per la misurazione e il controllo del cloro in vasca sono l’elettrolisi del sale e i sistemi di dosaggio automatico di ipoclorito di sodio liquido.
A tal proposito, proponiamo al cliente soltanto prodotti dalla comprovata efficacia, prodotti da aziende con le quali collaboriamo da anni, non lasciando quindi nessuno spazio all’improvvisazione.
EPS
EPS significa letteralmente “Polistirene Espanso Sinterizzato” ed è un materiale rigido e inerte che ha peso ridotto. Il polistirene si presenta sotto forma di perle alle quali viene aggiunto un agente espandente chiamato pentano; in un secondo momento, vengono messe a contatto con il vapore acqueo a temperature che superano i 90° così il pentano contenuto in esse fa si che aumentino di volume fino a 20-50 volte la loro dimensione originale.
Si dice “Sinterizzato” perché una volta espanse, queste perle subiscono la “Sinterizzazione”, un processo di saldatura che avviene sottoponendole nuovamente al vapore acqueo, e che lega ogni perla con le altre creando un blocco di perle espanse che poi viene lavorato.
L’EPS, rappresenta il miglior materiale in assoluto per la realizzazione di minipiscine con forme particolari e complessi impianti di idromassaggio o aeromassaggio.